RACCOLTA FONDI PER POTER RIPARTIRE

Come molti di voi sapranno già, la scorsa settimana l’intera regione dell’Emilia Romagna è stata devastata da quella che è considerata l’inondazione più grave degli ultimi 100 anni avvenuta in Italia.
Si sono verificati diversi morti e migliaia di senza tetto. In tanti hanno perso tanto, molti tutto, durante questa catastrofe. E come vi abbiamo già annunciato venerdì scorso, le inondazioni che sembravano aver inizialmente risparmiato l’area di Cervia e delle saline hanno colpito anche il Meet Compact Club. L’intera struttura risulta ancora invasa dalle acque; nella giornata di domenica con l’aiuto di persone a noi vicine, abbiamo cercato di salvare il salvabile tra mobili e attrezzature sfortunatamente invase dall’acqua. Gli ambienti risultano pressoché impraticabili a causa dei vari danni conseguiti.
Con gli stessi vanno distrutti anni di sacrifici, vissuti in messo ad una pandemia che già ci aveva messo a dura prova. Ma se in quel periodo abbiamo cercato di resistere, opponendoci a certi decreti, in questo caso era impossibile arginare l’improvvisa inondazione.
Per un piccolo club come il nostro, che non si regge su grandi numeri, è una mazzata enorme, e non solo a livello economico.
 
L’obbiettivo di questo GoFoundMe ha un target relativo al valore di tutta la strumentazione persa. Vorrebbe dire per noi tanto anche recuperare solo una piccola parte dello stesso.
 
Per noi vuol dire metterci a nudo richiedere supporto, ma in questo momento è una necessità. Anche poco può aiutarci a ricostruire la nostra realtà. Abbiamo bisogno di tutto L’aiuto possibile per ripartire, perché il rischio di non poterci rialzare questa volta è alto!
 
Dobbiamo ancora terminare una stima precisa dei danni conseguiti che riguardano maggiormente gran parte della strumentazione distrutta o inutilizzabile come impianto audio nelle sue varie componenti come sub-woofer, amplificatori, Etc.. impianto elettrico e zona bar completamente da rifare, compreso il refrigeratore non più funzionante. Il mobilio è andato distrutto, così come numerose pareti e strutture in cartongesso oramai perse.
In tutto ciò quantifichiamo come minimo 50.000 euro di danni, ma abbiamo il timore che l’importo possa essere notevolmente più alto.
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